17/04/2018

AcomeA ETF Attivo: come cambia l'asset allocation

AcomeA ETF Attivo: come cambia l'asset allocation

Osserviamo da vicino l’asset allocation del fondo AcomeA ETF Attivo dopo il primo trimestre del 2018.

Rispetto alla composizione del 2017, l’indicatore di allocazione del rischio del portafoglio propende verso un maggior equilibrio tra la componente azionaria (55%) e quella obbligazionaria (35%). 

Come mostra il grafico dell’evoluzione dell’esposizione all’equity del fondo, seppur cresciuta dal 50% al 55% negli ultimi 3 mesi, si mantiene abbastanza contenuta rispetto ai valori di un anno fa (circa 72%).   

La grande novità da inizio mese è data dalla crescita rilevante dell’esposizione all’Europa, che passa dal 6 al 20%. Si riduce leggermente l'esposizione sull’equity USA (dal 12,5 al 9,5%) e quella sui Mercati Emergenti (dal 27 al 24%).

L’indice MSCI Europe ha di recente esibito segnali di forza relativa rispetto all’indice MSCI World, e questo ci ha portato ad aumentare l’esposizione europea in portafoglio e in particolare sul mercato italiano, austriaco ed Eurostoxx50. Tra i settori più positivi nell'ultimo periodo ci sono il Food&Beverage e l’Healthcare. Emergono, anche interessanti segnali dalle società “quality”, che mostrano solidi fondamentali economici, e dalle large e mid-cap che adottano strategie di buyback, afferma il gestore Fabio Catalano.

Quanto ai bond, invece, l’esposizione si mantiene maggiore del 35% ed è principalmente legata alla componente monetaria 18% e a quella societaria dell’area euro (10%).

Infine, sul mercato delle commodity, grano e frumento conquistano posizioni marginali in portafoglio a seguito di un’accelerazione dei loro prezzi da inizio anno.