04/04/2017

Coca-Cola e Abbott: due titoli “aristocratici” da tenere d'occhio

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Negli ultimi anni le borse americane hanno registrato una crescita senza precedenti. Dal tonfo dell’ultima crisi, il mercato azionario statunitense non ha smesso di correre e oggi si trova sui massimi storici: l’indice S&P500 naviga intorno ai 2.350 punti (+102% da settembre 2008) e il Dow Jones ha sfiorato la quota dei 21.000 punti (+91% da settembre 2008).
Oggi molti investitori si trovano indecisi sul da farsi. Coloro che hanno investito in concomitanza con il crack di Lehman Brothers si chiedono se è arrivato il momento di scendere dal treno, mentre coloro che lo hanno perso si chiedono se vale la pena salire proprio adesso. I fondamentali macroeconomici statunitensi continuano a dare conferme, ma a tenere banco sono soprattutto le incertezze derivanti dalle politiche di Trump e dalle mosse della Federal Reserve in merito al rialzo dei tassi di interesse.
Dinanzi a questi fattori, che potrebbero far risvegliare gli orsi su Wall Street, l’attenzione degli investitori si è spostata sui titoli “aristocratici” definiti così perché in grado di reagire meglio alle incertezze dei mercati.

Quali sono i titoli aristocratici americani?  

Gli “Aristocratici” sono titoli di aziende americane che hanno generato dividendi crescenti negli ultimi 25 anni, a dimostrazione di unelevato livello di salute finanziaria e disciplina dei loro managers anche nelle fasi peggiori dei mercati. Ad oggi, soltanto 50 società sottostanno a questo particolare criterio e sono state riunite nell’indice “S&P 500 Dividend Aristocrats”. Tra i titoli aristocratici spuntano nomi illustri: Johnson & Johnson, Walmart, Procter & Gamble, Coca-Cola, PepsiCo, McDonald's, Colgate-Palmolive, Abbot Laboratories solo per citarne alcuni. 

Qual è la nostra strategia di portafoglio su questi titoli?

Ne abbiamo parlato con Matteo Dirupati, gestore del fondo AcomeA America.

Tra i titoli aristocratici, abbiamo selezionato Coca-Cola (KO) e Abbott Laboratories (ABT) non soltanto per ragioni legate alla capacità di conseguire crescenti dividendi, ma anche e soprattutto per le potenzialità di crescita future che queste aziende sono in grado di offrire”.

Focus sul titolo Coca-Cola (KO)

Fonte: Bloomberg

Coca-Cola sta attraverso una fase di ristrutturazione del franchising che ha l’obiettivo di far aumentare la produttività dell’azienda riducendo gli investimenti durevoli e generando maggiori margini di ricavo.
Da settembre 2008 a oggi, il titolo Coca-Cola (KO) ha sottoperformato l’indice S&P500 Consumer Staples (S5CONS)  che racchiude le aziende più capitalizzate che producono beni di consumo primari.
Nello stesso intervallo, il titolo Monster (MNST), principale competitor di Coca Cola sul mercato dei soft-drink e degli energy-drink, ha sperimentato una crescita sbalorditiva se guardiamo alla variazione del prezzo. 
Ci aspettiamo dunque che Coca-Cola possa essere in grado di recuperare il gap di performance rispetto ai peers di mercato e di offrire delle ottime opportunità di rendimento nel medio periodo.

Focus sul titolo Abbott Laboratories (ABT)

Fonte: Bloomberg

Abbott Laboratories è un’azienda farmaceutica che opera nell’ambito della medicina tecnologica e della diagnostica producendo attrezzature, dispositivi medici ed altri prodotti collegati alla salute.
Dalla crisi a oggi, il titolo Abbott Laboratories (ABT) ha generato rendimenti inferiori rispetto a quelli registrati dal principale concorrente, Johnson & Johnson (JNJ), e dall’indice S&P500 Health Care (S5HLTH)che include i titoli farmaceutici a maggiore capitalizzazione sul mercato americano.
Inoltre, Abbott ha recentemente dichiarato di voler ampliare la gamma di prodotti offerti e diversificare il proprio business. In definitiva, reputiamo attraenti le prospettive sull’andamento di Abbott che ad oggi costituisce il secondo titolo all’interno portafoglio di AcomeA America.