16/04/2018
Come vincere la sfida contro i tassi a zero
A causa della particolare congiuntura dei tassi in euro, vincere la sfida contro i tassi a zero è diventato oggi un arduo compito per i gestori di fondi obbligazionari a breve termine.
La carenza di soluzioni semplici, diversificate ed efficaci congiunta alla tradizionale avversione al rischio dei risparmiatori italiani non favorisce lo smobilizzo della gigantesca liquidità (1.350 miliardi di euro) impantanata sui conti correnti e conti deposito.
“Per andare alla ricerca di rendimenti positivi sulle obbligazioni, occorre assumere un’ottica globale anche riguardo alle scadenze più brevi”. Ne è convinto Alberto Foà, navigato gestore obbligazionario con esperienza più che ventennale nel settore dei fondi comuni di investimento.
Con la recente modifica del regolamento, entrata in vigore da aprile 2018, AcomeA Breve Termine cambia pelle e potrà investire fino al 100% del portafoglio in titoli obbligazionari denominati in divisa diversa dall’euro, coprendo integralmente il rischio di cambio.
Questo, consentirà al Fondo Breve Termine di diversificare senza limiti geografici, mantenendo inalterato il vincolo di duration (36 mesi) e sterilizzando le oscillazioni delle divise estere.
AcomeA Breve Termine vuole cogliere il vuoto del mercato per rispondere alle istanze di investitori individuali e tesorerie di aziende che hanno un orizzonte temporale di almeno 12/18 mesi per la gestione della liquidità.
Per approfondire, ti inviatiamo a leggere:
- Diario del fondo: AcomeA Breve Termine si rifà il look: investirà in ottica globale
- Bluerating: La sfida contro il tasso zero