01/10/2018

I mercati dopo il Def: cosa ne pensa Alberto Foà...

Intervistato da Sebastiano Barisoni di Radio 24, Alberto Foà ha rilasciato un commento sulle reazioni dei mercato dopo il Def, che ha previsto un deficit al 2,4% del Pil per i prossimi 3 anni.

Secondo Foà, non è tanto il numero in sè a destare preoccupazioni (tra 2,4% o 1,6% cambia poco in termini di aumento del debito complessivo) quanto il messaggio mandato dall'Italia agli investitori. Come sappiamo, l'Italia si è impegnata in termini di maggior rigore fiscale con l'Unione Europea al fine di stabilizzare e cercare di ridurre il peso del debito sull'economia. Questo dato in controtendenza ha sorpreso i mercati e potrebbe portare la Commissione Europea a monitorare ancor più da vicino l'operato del governo italiano.

Quanto agli scenari futuri, molto dipenderà da quanto queste misure potranno tradursi in crescita offrendo così una via alternativa per la riduzione del rapporto debito/PIL. Per l'Italia, comunque si profilerà quasi certamente un costo dell'indebitamento (spesa per interessi) più alto, tenendo conto anche del minore stimolo monetario da parte della Bce.

Per ascoltare l'audio integrale dell'intervista a Foà, clicca qui.

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