15/09/2011
Giu la Maschera 5
Qual è stato il vero motivo per il formidabile travaso di fondi, da quelli di diritto italiano alle Sicav Irlandesi e Lussemburghesi, avvenuto negli ultimi anni?
Spesso, si è puntato il dito sulla differenza di tassazione tra fondi nazionali ed esteri. Sino allo scorso Luglio, infatti, le Sicav estere erano tassate sul così detto "realizzato", mentre i fondi di diritto italiano, sul "maturato". Questa modalità di prelievo, come noto, sfavoriva il fondo italiano durante il rialzo; e durante le fasi di ribasso creava il così detto "credito d’imposta" che annacquava le attività del fondo.
Tuttavia, nonostante uno svantaggio oggettivo, le reali cause che hanno decretato l'esodo dai fondi Italiani alle Sicav, sono da ricercare in motivazione che non hanno niente a che fare con l'interesse del cliente.
Come scrive Federica Pezzati sul Plus 24 Ore (articolo), in Irlanda e Lussemburgo non esistono regole sull'ammontare e i meccanismi di prelievo delle commissioni di incentivo; Sottoscrivere una sicav estera quindi può sottoporre l'ignaro investitore a costi non giustificati.
In effetti, guardando alcuni prospetti e di Sicav Lussemburghesi vengono i brividi.
Una Sicav Lussemburghese di prim'ordine applica una commissione di performance mensile, con il risultato che nel corso dell’anno solare il cliente si trova a pagare più volte, senza che il suo patrimonio sia effettivamente cresciuto. I casi come questo sono purtroppo frequenti.
Come si comporta AcomeA ?
Sul tema delle commissioni di performance, abbiamo scelto il metodo dell'Highw-Water Mark. Questa metodologia consente alla SGR di guadagnare sulla performance dei fondi solo quando c'e' un effettivo incremento di valore per l'investitore. E questo, ci pare, la miglior garanzia per un effettivo allineamento degli interessi tra produttore e cliente.