16/10/2020

Perché la seconda ondata non sarà uno Tsunami sui mercati come la prima


Perché la seconda ondata non sarà uno Tsunami sui mercati come la prima

La prima ondata di contagi ha avuto l’effetto di uno Tsunami. Sugli ospedali come sui mercati finanziari. Presi alla sprovvista dalla rapidità con cui il virus ha messo in ginocchio i sistemi sanitari e costretto gli Stati al lockdown le Borse a marzo sono collassate con la volatilità che si è impennata a livelli che non si vedevano dal crack Lehman del 2008.

La seconda ondata, in parte attesa, ha colto mercati e governi meno impreparati rispetto all’esordio della crisi.

Secondo Alberto Foà, Presidente di AcomeA SGR, è difficile quindi che l'impatto sui mercati sia lo stesso. Leggi l'intervista pubblicata su Il Sole 24 Ore.