08/05/2015
Aggiornamento strategia AcomeA Globale
AcomeA Globale
Rispetto alla pubblicazione precedente risalente a metà Gennaio alcuni avvenimenti di carattere economico e politico hanno creato e posto le basi per una profonda divergenza dei rendimenti degli indici azionari globali premiando dopo parecchi anni una maggiore esposizione verso l’area euro.
L’annuncio a fine Gennaio da parte del Presidente della BCE Mario Draghi dell’avvio del “Quantitave Easing” in versione europea consistente nel acquisto da parte della Banca Centrale Europea di titoli governativi dell’Eurozona per un importo di 60 miliardi di euro con decorrenza da inizio marzo e termine a settembre 2016, ha trainato i listini azionari europei al rialzo premiando particolarmente il mercato azionario italiano che archivia ad oggi un rendimento positivo superiore al 20%.
Sul fronte valutario, la partenza del piano di stimolo monetario europeo associato alle attese di un possibile rialzo dei tassi d’interesse negli Stati Uniti ha indebolito in maniera significativa la divisa europea nei confronti del dollaro, avvicinandosi alla parità a metà marzo per poi risalire ed attestarsi nell’intorno di 1.13.
Il prezzo del greggio dopo aver toccato il minimo a 46 dollari a metà marzo ha “intrapreso” una veloce risalita posizionandosi vicino alla quotazione di 60 dollari al barile.
Il Fondo ha mantenuto il peso azionario nell’intorno del 77%, le variazioni sulle linee guida del portafoglio sono avvenute in termini di diversa distribuzione di allocazione settoriale. In particolare abbiamo:
- Ridotto marginalmente il peso sull’area americana alleggerendo il comparto finanziario e tecnologico e incrementando il settore energetico.
- Mantenuto invariato il peso sull’area europea con buona esposizione sul mercato italiano.
- Aumentato marginalmente l’area legata ai mercati emergenti che lungo il periodo ha beneficiato del rialzo dei mercati azionari russo e cinese.
- Confermato la gestione dinamica della copertura del rischio valutario sulle divise statunitense e nipponica incrementando la copertura sul dollaro.