17/04/2014

I 5 titoli più cari (e quelli meno) del FTSE MIB

AcomeA PMItalia I 5 titoli più cari (e quelli meno) del FTSE MIB

Il mercato italiano ha conosciuto negli ultimi due anni una crescita vertiginosa. Dal minimo di sempre dell’estate 2012, l’indice FTSE MIB, che raccoglie le 40 imprese con capitalizzazione maggiore della borsa di Milano, ha guadagnato oltre il 70%, e ben il 17% dall’inizio del 2014. Ma dopo questa corsa dei prezzi, il mercato è diventato caro? Il grafico mostra le cinque imprese più care e le cinque più economiche tra quelle che compongono l’indice italiano, considerando come indicatore il prezzo delle azioni in rapporto agli utili attesi a un anno.

 I 5 titoli più e meno cari del FTSE MIB

Svetta in cima alla classifica Yoox SpA, società attiva nella vendita online di abiti e accessori di alta gamma, che “tratta” a oltre 70 volte gli utili attesi. Seguono Autogrill, con un rapporto prezzo utili di 55, e STMicroelectronics, Mediaset e Exor.

Più importante però è guardare al fanalino di coda della classifica, e chiederci quali imprese, nonostante la corsa dell’indice, presentano ancora valutazioni non proibitive. Tra le imprese più economiche dell’indice troviamo Fiat, Telecom Italia, Assicurazioni Generali, UnipolSai e CNH Industrial.

È interessante notare come diverse tra queste ultime siano ben presenti nei portafogli italiani di AcomeA.

 

Scopri l'ultimo aggiornamento della strategia del fondo AcomeA Italia