21/08/2018

Il caso turco e l'eco sullo spread - PLUS24


Il caso turco e l'eco sullo spread - PLUS24

La Turchia è tornata prepotentemente al centro dei riflettori dei mercati finanziari, con la crisi della lira che nel 2018 ha perso già il 50% del suo valore nei confronti dell'euro. A parlare recentemente della Turchia è stato il giornalista Christian Martino sulle pagine di Plus24 de Il Sole 24 Ore.

Secondo il giornalista, il primo a salire sul banco degli imputati è lo stesso Presidente turco, Recep Tayyip Erdoğan, reo di aver condotto negli ultimi anni una politica economica poco ortodossa e di aver mostrato forti ingerenze in materia di politica monetaria. A complicare ancor di più le cose c'è stato anche il deterioramento dei rapporti diplomatici tra Ankara e Washington, sfociato in una guerra a suon di dazi commerciali tra i due paesi.

Ad esprimersi sulla delicata questione turca è Matteo Serio, direttore commerciale di AcomeA SGR, che si è detto certo che la crisi non sarà breve ma che nel frattempo possono intravedersi interessanti opportunità, soprattutto nella parte breve della curva in hard currency della Turchia. 

A conferma di questa tesi, Abhishek Kumar, sector head Emerging Markets Debt di State Street, precisa che oggi i titoli di Stato turchi fino a 5 anni offrono rendimenti maggiori rispetto a paesi come Iraq e Ucraina e che "uno Stato con profondi legami globali e candidato a entrare nella Ue, come la Turchia, potrebbe essere Too big to fail". 

Da non sottovalutare, infine, le possibili implicazioni sui legami commerciali con Italia e Germania, da sempre storici partner della Turchia. 

Leggi qui l’articolo pubblicato su Plus24 di Sabato 18 agosto 2018.